Miele di Erica Arborea, vasetto da 240 g
Miele di Erica Arborea
Un nettare raro, dal profumo intenso e dal sapore deciso
Il miele di erica arborea (Erica arborea), conosciuto anche come miele di scopa o miele di brugo in alcune zone, è un prodotto raro e pregiato, raccolto principalmente nelle zone collinari e montuose del Mediterraneo, in particolare in Italia (Sardegna, Toscana, Liguria), Corsica, Spagna e Grecia.
Caratteristiche organolettiche
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Colore: ambrato scuro, con riflessi rossastri; tende a cristallizzare in modo fine e compatto.
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Aroma: molto intenso, persistente, con note legnose e leggermente affumicate.
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Sapore: forte, amarognolo, con un retrogusto complesso e aromatico. Non è un miele per tutti, ma è molto apprezzato dagli intenditori.
Proprietà e benefici
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Ricco di antiossidanti e sali minerali.
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Tradizionalmente apprezzato nella cultura popolare per accompagnare momenti di benessere quotidiano
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Dal gusto deciso e aromatico, questo miele è tradizionalmente usato come complemento nelle tisane serali o nei momenti in cui si desidera una coccola naturale
Rarezza e richiesta
Il miele di erica arborea è considerato uno dei mieli più rari d’Europa, perché:
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L’erica fiorisce in tempi brevi (primavera precoce).
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Cresce solo in habitat specifici, come macchia mediterranea e suoli acidi.
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È difficile da raccogliere, e la produzione è fortemente dipendente dalle condizioni climatiche.
Per questo motivo ha una domanda crescente, soprattutto nel mercato di nicchia e tra gli appassionati di miele monoflora.
Abbinamenti gastronomici
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Formaggi stagionati: pecorino, toma, parmigiano reggiano.
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Carni alla brace: per marinature o glassature di agnello e cinghiale.
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Ottimo con cioccolato fondente o in accompagnamento a dessert rustici come torte di noci e castagne.
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In tè neri o infusi speziati, aggiunge un tocco caldo e balsamico.
Analisi di Laboratorio – Miele di Erica Beelly
Analisi effettuate da laboratorio indipendente su campione rappresentativo del lotto.
| Parametro | Risultato | Note |
|---|---|---|
| Origine botanica | Erica (uniflorale) | Pollini di Erica: 91% delle specie nettarifere |
| Pollini secondari |
salice, alloro, composite del gruppo del tarassaco, rovo, rosmarino, acetosella gialla,
crucifere, drupacee del gruppo del ciliegio, gruppo del mandorlo,
gruppo del timo, castagno. Presenti anche pollini di piante prive di nettare: lentisco, orniello, quercia. |
Spettro pollinico molto ricco e coerente con miele di Erica |
| Origine geografica | Liguria – Italia | Celle Ligure (SV) |
| Stato fisico | Cristallizzato | Aspetto omogeneo |
| Colore | Medio scuro | Tipico del miele di Erica |
| Odore | Intensità media | Caldo, caramellato, aromatico, canforato |
| Aroma | Intensità media | Caldo, caramellato, aromatico, canforato |
| Persistenza aroma | Lunga | Aroma persistente e complesso |
| Sapore |
Normalmente dolce Mediamente acido Leggermente amaro |
Profilo gustativo complesso e ricco |
| Consistenza | Pastosa | Cristalli: fini |
| Difetti organolettici | Assenti | Miele conforme e privo di difetti |
Lotto analizzato: 20250389 – Data analisi: 14/05/2025 – Metodo UNI 11929:2008