Miele di Erica Arborea
Miele di Erica Arborea
Un nettare raro, dal profumo intenso e dal sapore deciso
Il miele di erica arborea (Erica arborea), conosciuto anche come miele di scopa o miele di brugo in alcune zone, è un prodotto raro e pregiato, raccolto principalmente nelle zone collinari e montuose del Mediterraneo, in particolare in Italia (Sardegna, Toscana, Liguria), Corsica, Spagna e Grecia.
Caratteristiche organolettiche
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Colore: ambrato scuro, con riflessi rossastri; tende a cristallizzare in modo fine e compatto.
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Aroma: molto intenso, persistente, con note legnose e leggermente affumicate.
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Sapore: forte, amarognolo, con un retrogusto complesso e aromatico. Non è un miele per tutti, ma è molto apprezzato dagli intenditori.
Proprietà e benefici
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Ricco di antiossidanti e sali minerali.
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Tradizionalmente apprezzato nella cultura popolare per accompagnare momenti di benessere quotidiano
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Dal gusto deciso e aromatico, questo miele è tradizionalmente usato come complemento nelle tisane serali o nei momenti in cui si desidera una coccola naturale
Rarezza e richiesta
Il miele di erica arborea è considerato uno dei mieli più rari d’Europa, perché:
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L’erica fiorisce in tempi brevi (primavera precoce).
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Cresce solo in habitat specifici, come macchia mediterranea e suoli acidi.
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È difficile da raccogliere, e la produzione è fortemente dipendente dalle condizioni climatiche.
Per questo motivo ha una domanda crescente, soprattutto nel mercato di nicchia e tra gli appassionati di miele monoflora.
Abbinamenti gastronomici
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Formaggi stagionati: pecorino, toma, parmigiano reggiano.
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Carni alla brace: per marinature o glassature di agnello e cinghiale.
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Ottimo con cioccolato fondente o in accompagnamento a dessert rustici come torte di noci e castagne.
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In tè neri o infusi speziati, aggiunge un tocco caldo e balsamico.